Sloane MS 1880

Sloane 1880

Paper, in Quarto, ff. 440, XVII Century.

1. Capitoli di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasea; viz: —

a. In lode della caccia. ff. 2-9.

Printed in the edition of his Works published at Florence, 1742, Vol. I. p. 37.

b. 'In dispregio della Caccia.' ff. 9b-14.

Printed as above, p. 41.

c. 'In lode della caccia contro al dispregio della caccia.' ff. 15-17.

Printed as above, p. 47.

d. 'In lode della Salsiccia.' ff. 17b-22.

Printed as above, p. 80.

e. 'In lode della Mele.' ff. 22b-25.

f. 'In lode della Piselli.' ff. 25b-28.

Printed as above, p. 63.

g. 'In lode della Poponi.' ff. 28b-32.

h. 'In lode delle Castagne.' ff. 33-36.

Printed as above, p. 66.

i. 'In lode de Pesceduovi.' ff. 36b-40.

Printed as above, p. 69.

k. 'In lode della Corna.' ff. 40b-43.

Printed as above, p. 27.

l. 'In lode della Pazzia.' ff. 44-48.

Printed as above, p. 40.

m. 'In lode de Calcio, a Vico Salvetti.' ff. 48b-53.

Begin: —

'Io non posso pensar come si sia

Tacinto tanto tempo e tanto quello.'

n. 'In lode del sedere.' ff. 54-57.

Printed as above, p. 33.

o. 'In lode de Pensiero.' ff. 58-61.

Begin: —

'So ben ch'a molti pana cosa scolta

Caro Amerigo, ch'io voglia cantare.'

p. 'Contro al Pensiero.' ff. 62-65.

Printed as above, p. 85.

q. 'A Gio. Mazzuoli detto Stradino, in lode de nome di Giovanni.' ff. 66b-70.

Printed as above, p. 53.

r. 'In lode della vecchiaria, al medesmo.' ff. 71-73.

Printed as above, p. 291.

s. 'In lode della Zuppa, a Gio. Bera.' ff. 73b-76.

Printed as above, p. 73.

t. 'A. M. Benedetto Varchi.' ff. 77-80.

Printed as above, p. 6.

u. 'A. M. Piero Faginoli.' ff. 80b-83.

Printed as above, p. 89.

w. 'A. M Baccio Davanzati.' ff. 83b-85.

Printed as above, p. 289.

x. 'In lode de Coglioni, id est, de Granelli.' ff. 86-89.

Begin: —

'Questi nostri poeti Cicaloni

Posson' andare a lor posta al bordello.'

y. 'A Gio. Mazzuoli detto Stradino.' ff. 90-92.

Printed as above, p. 12.

z. 'Al medesmo, in lode delle barbe.' ff. 92b-95.

Printed as above, p. 60.

aa. 'In morte dello Stradino a M. Francesco Rucellai.' ff. 96-98.

Printed as above, p. 16.

bb. 'In lode de Zoccoli a Lorenzo Scala.' ff. 99-102.

Printed as above, p. 294.

cc. 'In dispregio de Zoccoli, al medesmo.' ff. 102b-105.

Printed as above, p. 297.

dd. 'In dispregio de Cani.' ff. 105b-109.

Printed as above, p. 301.

ee. 'In lode de Beccafichi.' ff. 109b-112.

Begin: —

'Tu' dimandato gia il Piorean arlotto

Della miglior vivanda da mangiare.'

ff. 'In lode della statua di S. Giorgio di mano de Donatello, a Orsanmichele in Firenze.' ff. 112b-115.

Begin: —

'Ringratiato sia Dio, ch'i ho trovato

N'un certo modo fatto un Poetino.'

gg. 'A M. Lionardo della Fonte.' ff. 115b-117.

Begin: —

'Noi habbiam fatto in un momento fare

Un Paretario e una frasconaria.'

hh. 'A Miglore Visini.' ff. 118-120.

Printed as above, p. 9.

ii. 'A un M. lo Prete nostro amico.' ff. 120b-122.

Begin: —

'Fra tutte le sciagure antiche, e nuove,

Che dieno altrui dispiacere e dispetto.'

kk. 'A M. Lorenzo delli Organi.' ff. 122b-125.

Begin: —

'Puo far Giove pero che cosi siate

Randagio ogn'anno, caro Cencin mio.'

ll. 'Al medesimo Lorenzo delli Organi.' ff. 125b-127.

Begin: —

'Dapor' ch'allo spedal post' hola mira.

Ancor che sia da me molto lontano.'

mm. 'A Benzino Grazini in nome di Lorenzo delli Organi.' ff. 128-130.

Begin: —

'Bench' io sia uso gl'organi a' sonare

So ben' anche sonar le Corna muse.'

nn. 'Alla signora … mandando li certi metri.' ff. 130b.

Begin: —

'Per non mancarvi delle mie parole

Signora e la promessa mantenere.'

oo. 'In lode delle Torte Marzapane.' ff. 132-134.

Begin: —

'Come chi cerca con arte o parole

Fuor d'ogni guisa humana voler corre.'

pp. 'In lode della palla al Maglio.' ff. 135-136.

Begin: —

'Tra gl'esercitii piu belli e miglori

Che si possino al mondo ritrovari.'

qq. 'In lode della Rovescina, a M. Alessandro Alberti.' ff. 138-140.

Printed as above, p. 49.

rr. 'In lode di Zanni, a M. Giobattista Altoviti.' ff. 141-143.

Begin: —

'Messer Giovanbattista, o ver Signore,

Come piu piace pur ch'io no v'inganni.'

ss. 'In lode de Tafferuglio.' ff. 144-147.

Begin: —

'Hor che noi siamo alcominciar di Luglio

Che canton le cicale, voi volete.'

tt. 'In lode de Bagnarsi, a M. Raffaello de Medici.' ff. 148-151.

Printed as above, p. 19.

uu. 'A M. Cesare Olgiatti.' ff. 152-154.

Begin: —

'Con lieto core, e con giocondo viso

Rendete gratia a Dio, poi che cavate.'

ww. 'In lode di dispetto.' ff. 155-157.

Printed as above, p. 31.

xx. 'Alla sua innamorata.' ff. 157b-158.

Begin: —

'In donna bella non fu mai ne fia

Cosa piu brutta, iniqua escelerata.'

yy. 'In dispregio de Guanti, a M. Pandolfo Martelli.' ff. 159-161.

Begin: —

'Voi mi farete far quistion con Ciono

Messer Pandolfo mio caro egentile.'

zz. 'In lode del Lama de Vettori.' ff. 162-163.

Begin: —

'Se fu dal Berni Aristotil lodato

Per huomo veramente raro e degno.'

aaa. 'A M. Giovanni Bini.' ff. 164-165.

Begin: —

'Io non potrei mai dir, M. Giovanni

Con quanta brama, e con quanto desio.'

bbb. 'Rellegrandosi d'essere in Firenze.' ff. 166-169.

Begin: —

'O Cristo, o Santi, o Vergine Maria

Hor si ch'io posso dirmi vivo, esano.'

ccc. 'Al cav^re. Bali di Firenze Raffaello de Medici.' ff. 169b-172.

Begin: —

'Se mai contrarie in alcun tempo a Dio

Furon visti operar lamenti humani.'

ddd. 'In lode delli Spinaci.' ff. 173-175.

Printed as above, p. 77.

eee. 'In lode della signora Naunina detta la Zinzina.' ff. 176-180.

Printed as above, p. 1.

fff. 'In lode delle Mocchieche.' ff. 180b-181.

Begin: —

'Deh perch' Orfeo, Muse o Anfione

Che primi illuminar legenti cieche.'

2. 'Capitoli del Bronzino Pittori;' viz: —

a. 'In lode del Dappoco.' ff. 183-193.

Begin: —

'Chi crederebbe mai ch'esser Dappoco

Potesse meritar difesa o scusa.'

b. 'In lode del Caparbio.' ff. 194-209.

Begin: —

'Perch' ingrato e colni ch'indugia o niega

Dobbedire a persona eccelsa e degna.'

c. 'In lode della Padella.' ff. 210-222.

Begin: —

'La miglor messeritia e la piu bella

Cioe piu necessaria e piu garbata.'

d. 'In lode del Raviggivolo.' ff. 223-230.

Begin: —

'Io che cantai gia le cipolle, e vanto

Diedi al Pennello e lodai la Galea.'

e. 'In lode delle Cipolle.' ff. 231-237, 238-245, 246-253.

Begin: —

'Ecco ch'io venno a cantar le Cipolle

Poi ch'altri, o, per invidia o per timore.'

f. 'La pace.' ff. 254-257.

Begin: —

'Cavateci hora mai di contumace

O Re ch'havete nome di Christiani.'

g. 'In lode delle Scuse.' ff. 257b-267, 268-278.

Begin: —

'Ecco di nuovo a corvi il capo o Muse

Ma non, per dir cosa, senza cagione.'

h. 'In piato.' ff. 278b-326.

Begin: —

'Amico e maggior mio, molto mi duole

Non v'haver visto e tanto; ma sappiate.'

i. 'Lo Spedale.' ff. 326b-333.

Begin: —

'La terra general di tutti madre

Mentre che l'era giovane e fanciolla.'

k. 'Del bisogno.' ff. 333b-346.

Begin: —

'Com'il marito havesse nome e quanto.

Valesse della nostra madre antica.'

l. 'In lode del Vergogna.' ff. 346b-357.

Begin: —

'Hor m'e venuta innanzi la Vergogna

Tutt' adorata edice ch'io la canti.'

m. 'In lode della Paura.' ff. 357b-369.

Begin: —

'Quelche piu ci difende, e ci assicura

Echepia ci conserva e ci risguarda.'

n. 'In lode della Prigione.' ff. 370-377.

Begin: —

'Chi non si spoglia d'ogni passione

E non si piglia il tutto in burla e'ngioco.'

o. 'In lode del Biasimo.' ff. 378-388.

Begin: —

'Hor si vedra quant' il biasimo vale

E come non val tanto a mille miglia.'

p. 'In lode del Tutt'una.' ff. 388b-394.

Begin: —

'Usava Matteo fabbro dir che gu' una

Cosa era al mondo si diversa e strana.'

q. 'In lode dello Sdegno.' ff. 394b-404.

Begin: —

'Nuovo capriccio mio, che dello Sdegno

Chiedi hor ch' io dica e sai pur che gle motto.'

r. 'In lode dello Starsi.' ff. 404b-418.

Begin: —

'Concio sia cosa ch'io v'habbia con mano

Fatto toccar che per affaticarsi.'

s. 'In lode del' Esserchiaro.' ff. 418b-427.

Begin: —

'Color, ch'anticamente Poetaro

Perche l'huom discernesse il ben dal male.'

t. 'Esortatione alle Zanzare.' ff. 428-435.

Begin: —

'Voi mi toglete o Zanzare il Cervello,

E fate troppo, i dico a' buona cera.'

u. 'La Serenata.' ff. 436-440.

Begin: —

'Se tu volessi duo parole udire

Fatti un po'fuora e se tu se' veletto.'

Owners of Manuscripts: Browne (Edward), M.D.

Owners of Manuscripts: Browne (Sir Thomas).

includes:

• ff. 1-181 Antonio Francesco Grazzini, called 'Il Lasca'; Italian poet: Capitoli: 17th cent.
• ff. 66 b-73, 90-95 b Giovanni Mazzuoli, detto Stradino: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 73 b-76 Giovanni Bera: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 77-80 Benedetto Varchi, historian: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 80 b-83 Piero Fagiuoli: Capitoli à, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 83 b-85 Baccio Davanzati: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 96-98 b Francesco Rucellai: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 99-105 Lorenzo Scala: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 115 b-117 Lionardo della Fonte: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 122 b-127 b Lorenzo delli Organi: Capitoli a, di A. L. Grazzini: 17th cent.
• ff. 128-130 Bernardino Grazini: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 138-140 Alessandro Alberti: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 141-143 Giobattista Altoviti: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 148-151 b, 169 b-172 Raffaello de' Medici, 'Bali,' of Florence: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 152-154 b Cesare Olgiatti: Capitoli a, dî A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 159-161 b Pandolfo Martelli: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 164-165 Giovanni Bini: Capitoli a, di A. F. Grazzini: 17th cent.
• ff. 182-440 b Agnolo Allori, called 'Il Bronzino.': Capitoli: 17th cent.